ACCORDO TERRITORIALE PER CANONI CONCORDATI
Con delibera di giunta n. 28 del 22 febbraio, il comune di Olgiate Olona, d’accordo con le organizzazioni della proprietà edilizia e i sindacati degli inquilini, ha aggiornato l’accordo Territoriale approvato con deliberazione G.C. n 13/2000 con i valori di riferimento minimo e massimo della fascia di oscillazione dei canoni di locazione e, al suo interno, i valori minimi e massimi delle sub-fasce
I proprietari di immobili che intendono dare in affitto la proprietà hanno quindi facoltà di ricorrere a un contratto di locazione a canone concordato il cui importo prevede un valore minimo e massimo in considerazione del territorio, della categoria catastale, dello stato manutentivo dell’immobile, delle eventuale/i pertinenze/i, della presenza di spazi comuni, della dotazioni di servizi tecnici, ecc.
In base a tutti questi parametri, viene quindi determinato il canone annuo o mensile che risulta calmierato rispetto a quello di libero mercato, con conseguente vantaggio per l'inquilino e per il proprietario, che potrà usufruire di significative agevolazioni fiscali in termini di IMU, IRPEF e imposta di registro.
Ecco in sintesi i vantaggi per i proprietari di alloggi da locare a canone concordato:
• Cedolare secca al 21 % (la cedolare secca è un regime facoltativo che consente di sostituire l’Irpef e le relative addizionali, l’imposta di registro e l’imposta di bollo con il pagamento di un’imposta sostitutiva)
• Aliquota IMU ridotta al 75% per gli immobili locati a canone concordato, con obbligo di presentazione della dichiarazione Imu.
ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI OLGIATE OLONA (ART. 2 COMMA 3 LEGGE 2.21998 N. 431)