COMUNE di OLGIATE OLONA

sezione centrale

Prepositurale antica Collegiata Santi Stefano e Lorenzo martiri

 

Prepositurale antica Collegiata Santi Stefano e Lorenzo martiri
Prepositurale antica Collegiata Santi Stefano
e Lorenzo martiri
Foto Mario Lomazzi da volume Alberto Colombo

La Prepositurale antica Collegiata Santi Stefano e Lorenzo martiri di Olgiate Olona“ è la chiesa madre” dell’annuncio e della diffusione del Vangelo in Valle Olona e nel territorio circostante; trasuda e tramanda la prestigiosa Storia di fede e arte del populus olgiatensis ed è l’esito di vari rifacimenti, abbellimenti, restauri avvenuti nella chiesa invernale Santo Stefano protomartire (di cui l’attuale tempio conserva i pilastri sotto le prime sei colonne; il muro della facciata è spinapesce, tecnica costruttiva medioevale) già nel V secolo sede della Pieve ecclesiastica esistente da tempo immemorabile. 

Nonostante i reiterati inviti dei vertici ecclesiastici, a Olgiate Olona il clero e la popolazione - in larga parte contadini e poveri - nei secoli assicurarono ben poco decoro alla chiesa Santo Stefano protomartire che all’indomani della traslazione della sede della Pieve ecclesiastica (4 aprile 1583) si presentava degradata e fu riparata usando i ruderi dell’antica chiesa estiva San Lorenzo, tempio coevo che le sorgeva accanto.

Ai lavori di miglioria avvenuti nel Settecento e Ottocento eseguiti per adeguare il culto alle esigenze del crescente numero di fedeli, nel Novecento seguirono due ampliamenti e due consacrazioni effettuate da arcivescovi ambrosiani oggi Beati: il 27 agosto 1918 Andrea Carlo Ferrari, il 18 aprile 1936 Alfredo Ildefonso Schuster.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prepositurale. Foto di Alberto Colombo
     Prepositurale. Foto di Alberto Colombo

Oggi la Prepositurale antica Collegiata Santi Stefano e Lorenzo martiri presenta un volto omogeneo all’esterno (eccetto il pronao: edificato negli anni Cinquanta del Novecento stravolgendo la facciata realizzata nel 1784-1785) grazie alle linee architettoniche progettate per il secondo ampliamento dall’architetto milanese Ugo Zanchetta e all’interno (eccetto la cappella Madonna del Rosario) grazie alle opere pittoriche eseguite dal 1943 al 1946 dall’artista comasco Torildo Conconi (1909-1988).

La zona absidale - rinnovata nel 1973 secondo le norme liturgiche del Concilio ecumenico Vaticano II - accoglie l’altare maggiore - disegnato nel 1810 dal celebre architetto milanese Pietro Pestagalli (1776-1853), spostato due volte, rinnovato in parte - con due statue dello statuario ravennate Gaetano Monti; sulla parete di fondo la tela Martirio di Santo Stefano, su quella di sinistra la tela La Conversione di Saulo.
 

 

La cappella Madonna del Rosario (edificata nel 1525 dagli Olgiatesi come ex voto per ringraziare la Vergine dopo la peste “terribile” del 1524, ampliata a pianta ottagonale alla fine del XVIII secolo; riportata allo splendore originale col restauro del 2007-2008) è il luogo sacro più caro al populus olgiatensis e presenta: nella volta policromi e monocromi ispirati alla gloria della Madonna e di Gesù eseguiti nel 1784-1785 dal bustocco Biagio Bellotti (1714-1789); sulle pareti monocromi ispirati ai misteri del Rosario e un trittico con allegorie; l’altare in marmi policromi costruito nel 1799 con una nicchia che accoglie il prezioso e venerato simulacro ligneo secentesca della Madonna del Rosario e tre statue dello statuario Geremia Pruvini collocate nel 1877; sulle pareti dell’arco di ingresso i resti delle pitture eseguite nel 1525 da Giovanni Bellino Crespi. Nella cappella battistero il fonte battesimale in granito rosso è quello realizzato da Giovanni Maria Giudici di Saltrio nel 1572. Nella balconata a sinistra dell’altare maggiore è ubicato l’antico organo a canne del XIX secolo restaurato nel 2001.

La Prepositurale antica Collegiata Santi Stefano e Lorenzo martiri di Olgiate Olona è affiancata dall’ottocentesco campanile torre civica a guglia la cui cella campanaria ospita sei campane fuse nel 1864 dalla celeberrima fonderia Felice Bizzozero di Varese, una delle quali rifusa nel 1950 dalla fonderia Ottolina di Seregno.

Prepositurale antica Collegiata Santi Stefano e Lorenzo martiri
Prepositurale antica Collegiata Santi Stefano e
Lorenzo martiri - veduta cupolone -
Foto Mario Lomazzi da volume Alberto Colombo

 

Interno Preposturale
Prepositurale antica Collegiata Santi Stefano e
Lorenzo martiri - interno -
Foto Mario Lomazzi da volume Alberto Colombo

 

 

 

 (A cura di ALBERTO COLOMBO) Ulteriori ed esaurienti notizie storiche nel volume: COLOMBO Alberto, Storia della Prepositurale Santi Stefano e Lorenzo martiri di Olgiate Olona e storie inedite del populus olgiatensis, Varese, Pietro Macchione editore, 2012

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